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giovedì 23 Ottobre 2025

Occupazione abusiva a Roma: anziana vittima, indagati peritt

Nella serata di ieri, un intervento dei Carabinieri della Stazione di Roma Trullo, supportati dai colleghi della Stazione di Roma Villa Bonelli, ha portato alla denuncia di cinque individui per il reato di concorso in occupazione abusiva di un immobile.

L’episodio, verificatosi in via dei Sampieri, nella zona di Corviale, solleva interrogativi complessi relativi alla vulnerabilità abitativa, alla gestione del patrimonio pubblico e alla sicurezza dei condomini.

La sequenza degli eventi è iniziata con numerose chiamate al 112, segnalando una discussione accesa proveniente da un’abitazione.

L’immediatezza della risposta dei Carabinieri ha permesso di identificare i cinque cittadini peruviani, di età compresa tra i 27 e i 52 anni, tutti privi di residenza fissa, coinvolti nella lite.

L’alterco, apparentemente scatenato da questioni di minima importanza, ha rapidamente fatto emergere una situazione ben più grave: l’occupazione illegale dell’appartamento.

Le indagini successive hanno rivelato che gli individui si erano introdotti nell’abitazione mediante l’alterazione di una chiave, sfruttando l’assenza temporanea della titolare del contratto di locazione, una donna anziana di 86 anni, vedova e con disabilità, attualmente ospite presso la figlia.
La vulnerabilità della locataria, esacerbata dall’età avanzata e dalle condizioni di invalidità, ha reso più agevole l’azione degli occupanti abusivi, evidenziando una potenziale criticità nella tutela dei soggetti più deboli all’interno della comunità.
L’episodio pone ulteriori quesiti sulla gestione del patrimonio immobiliare pubblico, in particolare quello di enti come l’ATER (Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale), incaricata di fornire alloggi a prezzi accessibili.
La facilità con cui gli individui sono riusciti ad accedere all’appartamento suggerisce possibili lacune nei sistemi di sicurezza e di controllo degli accessi, che meritano un’attenta revisione.

La denuncia dei cinque individui e il ripristino della disponibilità dell’abitazione alla figlia della locataria rappresentano un primo passo per ristabilire la legalità e tutelare i diritti della vittima.

Tuttavia, l’evento solleva interrogativi più ampi: come rafforzare la sicurezza degli alloggi destinati a persone anziane e vulnerabili? Quali misure possono essere implementate per prevenire occupazioni abusive e tutelare il patrimonio pubblico? La vicenda di via dei Sampieri, lungi dall’essere un mero episodio di microcriminalità, si configura come un campanello d’allarme che richiede una risposta strutturale e coordinata da parte delle istituzioni e della comunità.

La complessità del fenomeno dell’occupazione abusiva, spesso intrecciata con problematiche sociali ed economiche, esige un approccio multidisciplinare che consideri aspetti legali, assistenziali e di sicurezza.

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