Roma, capitale indiscussa del turismo italiano, ha consolidato nel 2024 la propria posizione di leadership con una produzione di ricchezza legata al settore pari a 13,3 miliardi di euro, un incremento significativo rispetto agli 8,5 miliardi registrati solo due anni precedentemente.
I dati, emersi da un’approfondita analisi sociometrica condotta da “Il Sole 24 Ore”, rivelano una realtà sorprendente: la sola Roma supera, in termini di fatturato, la somma del giro d’affari delle altre tre città d’arte italiane più rinomate – Milano, Venezia e Firenze – che complessivamente si attestano a 11,1 miliardi.
Questo risultato eccezionale, sottolineato dall’assessore al Turismo di Roma Capitale, Alessandro Onorato, rappresenta una pietra miliare per la città e incarna l’immenso valore strategico del turismo nel tessuto economico romano.
Ben al di là della mera produzione di reddito, il settore turistico funge da potente motore di sviluppo, catalizzatore di investimenti e generatore di un indotto diffuso che permea numerosi comparti, dall’ospitalità alla ristorazione, dai trasporti alla cultura e all’artigianato.
L’analisi di “Il Sole 24 Ore” non si limita a quantificare il valore economico del turismo, ma ne evidenzia anche la sua capacità di creare occupazione.
A Roma, il settore impiega direttamente oltre 100.000 persone, un dato che riflette la sua importanza come principale datore di lavoro e la sua capacità di offrire opportunità professionali diversificate, dalla qualifica di operatore esperto a quella di giovane entrante nel mondo del lavoro.
Tuttavia, l’assessore Onorato riconosce che il successo del turismo romano non deve essere considerato un traguardo definitivo, bensì un punto di partenza per un’evoluzione sostenibile.
L’obiettivo primario è quello di plasmare un modello turistico che non solo continui a generare ricchezza e occupazione, ma che lo faccia nel rispetto dell’ambiente, del patrimonio storico-artistico e, soprattutto, della qualità della vita dei residenti.
Si tratta di un compito complesso che richiede un approccio integrato, basato su politiche mirate a decongestionare i flussi turistici, a promuovere un turismo destagionalizzato e a valorizzare le eccellenze locali, al fine di creare un’offerta turistica più diversificata e autentica.
L’impegno futuro della città si orienta verso la creazione di un ecosistema turistico resiliente, capace di bilanciare le esigenze dei visitatori con quelle della comunità romana, garantendo un futuro prospero e sostenibile per tutti.
L’innovazione tecnologica, la formazione del personale e la collaborazione tra pubblico e privato saranno elementi chiave di questa trasformazione.