La mobilità nel quadrante occidentale di Roma torna a fluire con maggiore fluidità: dopo un’interruzione significativa, il tratto di via Trionfale compreso tra via Giuseppe Taverna e viale dei Monfortani è stato riaperto al traffico, segnando una tappa cruciale nel complesso progetto Adduttrice Ottavia-Trionfale.
L’accelerazione dei lavori, conclusisi con un mese di anticipo rispetto alla tabella di marcia originaria, dimostra un impegno concreto a minimizzare le disagi per residenti, commercianti e utenti della strada.
L’intervento, orchestrato da Acea Ato 2 e Acea Infrastructure, rappresenta un investimento strategico per l’infrastruttura idrica della città.
Sebbene la riapertura di via Trionfale sia un sollievo, è importante sottolineare che i lavori di potenziamento proseguono in aree limitrofe, mantenendo chiuse al traffico via dell’Acquedotto Paolo (dal bivio con via Trionfale al civico 14) e viale dei Monfortani (dal bivio con via Trionfale al civico 11).
Acea garantisce comunque la percorribilità pedonale per agevolare l’accesso a abitazioni e attività commerciali, mitigando l’impatto sulla vita quotidiana.
Per agevolare ulteriormente la situazione, è stato messo a disposizione un parcheggio gratuito in via De Gubernatis, con 126 posti auto.
Il progetto Adduttrice Ottavia-Trionfale, con un valore complessivo di oltre 94 milioni di euro e finanziato in parte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) attraverso il ministero delle infrastrutture e dei trasporti, è ben più di un semplice intervento stradale.
Si tratta di un’opera fondamentale per l’ammodernamento e la sicurezza dell’approvvigionamento idrico di una vasta area della città.
La sua funzione primaria è quella di creare una nuova linea di collegamento dal Centro Idrico di Ottavia al nuovo Centro Idrico Pineta Sacchetti, estendendosi per 5,2 chilometri.
Questa nuova infrastruttura non solo aumenta la capacità di trasporto dell’acqua, ma contribuisce anche a migliorare la resilienza del sistema idrico romano, assicurando un approvvigionamento più affidabile per una popolazione di circa un milione di persone che abitano i quartieri a ovest di Roma, fino al litorale.
Il completamento dell’opera è previsto per marzo 2026, un termine che, con l’impegno dimostrato finora, appare sempre più raggiungibile.
Come sottolineato dal Presidente di Acea Ato 2, Marco Salis, e dall’Assessore ai Lavori Pubblici e alle Infrastrutture di Roma Capitale, Ornella Segnalini, questa accelerazione dei lavori testimonia la collaborazione tra enti e la volontà di ridurre al minimo i disagi per i cittadini.
L’opera, in definitiva, rappresenta un investimento nel futuro della città, volto a garantire un servizio essenziale come l’approvvigionamento idrico in modo efficiente, sostenibile e sicuro.