Agis, Ottant’anni di Palcoscenico e Prospettive Future per il Settore SpettacoloL’Associazione Generale Italiana dello Spettacolo (Agis) si appresta a celebrare un traguardo significativo: gli ottant’anni di attività, un percorso intrecciato con la storia della Repubblica Italiana.
L’anniversario non sarà segnato solo da festeggiamenti, ma anche da una riflessione profonda sul ruolo dello spettacolo nel tessuto sociale ed economico del Paese, e dalla proiezione verso un futuro più strutturato e sostenibile.
Le celebrazioni si articoleranno in una serie di eventi diversificati.
Un volume celebrativo, che raccoglierà le voci e le memorie dei presidenti che hanno guidato l’associazione, offrirà una cronistoria dettagliata di otto decenni di spettacolo.
In collaborazione con l’Università Iulm, Agis organizzerà iniziative speciali per la Giornata Nazionale dello Spettacolo, il 24 ottobre, promuovendo il dialogo tra accademia e professionisti del settore.
Il prestigioso Premio Italo Gemini, simbolo di eccellenza e innovazione, tornerà ad animare il panorama culturale, affiancato da una mostra realizzata in partnership con Civita.
A partire dal 7 dicembre, un video celebrativo sarà distribuito nelle sale cinematografiche e teatrali, con la speranza di una proiezione anche durante la prima alla Scala, un omaggio alla tradizione e alla contemporaneità.
Il presidente di Agis, Francesco Giambrone, ha sottolineato come l’associazione abbia costantemente accompagnato l’evoluzione della Repubblica, contribuendo alla formazione del sistema dello spettacolo italiano, attraversando anche momenti di profonda crisi, come quello della pandemia.
Questa esperienza ha acuito la consapevolezza della necessità di un supporto strutturale e di una visione a lungo termine per il settore.
L’incontro presso la Sala Spadolini del Ministero della Cultura ha offerto l’occasione per affrontare temi cruciali per il futuro dello spettacolo.
Il sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi, ha rilanciato un gruppo di studio, presieduto da Giorgio Assumma, incaricato di elaborare una nuova disciplina per le agevolazioni, i contributi e le provvidenze destinate al settore.
Questo gruppo, composto da giuristi, studiosi e operatori del settore, lavorerà intensamente nei prossimi due anni, con l’obiettivo di presentare una proposta concreta entro maggio 2027.
Parallelamente, prosegue l’iter di revisione del Codice dello Spettacolo, mantenuto aperto fino al 31 dicembre con l’auspicio di una pubblicazione entro il primo gennaio 2027, incentivando la partecipazione e il contributo di tutti gli attori del settore.
La collaborazione tra Parlamento e Agis si è rafforzata, come evidenziato dal presidente della commissione Cultura della Camera, Federico Mollicone, in riferimento alla recente conversione del decreto Cultura e all’inclusione delle attività di spettacolo nel piano Olivetti.
Questo dialogo costante e strutturato testimonia l’importanza del settore spettacolo per l’economia e la cultura del Paese, e la volontà di costruire un futuro condiviso, basato sulla sostenibilità, l’innovazione e la valorizzazione del talento italiano.
Il futuro del settore spettacolo italiano si prospetta dunque impegnativo ma ricco di opportunità, grazie all’impegno di Agis e alla crescente consapevolezza del ruolo fondamentale che esso ricopre nella società contemporanea.