Bratiska e Bagarre: Ritratti di Gioventù e Marginalità al Panorama ItaliaL’edizione 2025 di Alice nella Città si è confermata un palcoscenico privilegiato per la risonanza di voci nuove e prospettive originali nel panorama del cortometraggio italiano.
Due opere in particolare, *Bratiska* di Gregorio Mattiocco e *Bagarre* di Sarah Narducci, hanno saputo conquistare critica e pubblico, distinguendosi per la profondità delle tematiche affrontate e la maestria con cui sono state trattate.
*Bratiska*, accolto con entusiasmo dalla giuria del Premio Raffaella Fioretta, si presenta come un’intima e commovente parabola sulla condizione di rifugiato.
Il film segue Hlib, un giovane ucraino, e suo fratellino Vlad, intrappolati in una realtà di precarietà e disintegrazione sociale.
L’abile intreccio tra commedia di formazione e dramma sociale, evocativo del cinema di Ken Loach, offre un ritratto vivido di una generazione cresciuta ai margini, costretta a confrontarsi con le difficoltà dell’integrazione e le barriere linguistiche.
La regia attenta, che valorizza il lavoro degli attori (Hlib Tovstoluh, Ruslan Hurak ed Edoardo Pesce), e la sceneggiatura (Alessandro Cedola, Agnese Lama e Gregorio Mattiocco) colpiscono per la loro autenticità e capacità di cogliere le sfumature emotive dei personaggi.
La fotografia di Alessio Zanella contribuisce a creare un’atmosfera suggestiva, mentre il montaggio di Luca Armocida plasma il ritmo narrativo con efficacia.
Il riconoscimento Rai Cinema Channel ha ulteriormente consacrato il film come un’opera di grande valore emotivo e sociale.
*Bagarre*, vincitore del Premio Film Impresa under 35, offre uno sguardo inedito sulle dinamiche dell’amicizia femminile.
La pellicola, distribuita da Pathos Distribution, traccia un ritratto intenso e realistico di Anna e Silvia, due studentesse universitarie il cui rapporto, inizialmente idilliaco, si incrina nel corso del tempo.
Sarah Narducci, autrice della sceneggiatura (insieme a Rebecca Ricci e Francesco Luciani), riesce a sondare le complessità emotive e le fragilità che si celano dietro una relazione apparentemente solida, esplorando temi come la dipendenza affettiva, la perdita di identità e la ricerca di autonomia.
La fotografia di Marlene Bialas conferisce al film una resa visiva suggestiva, mentre il montaggio di Matteo Capotosti contribuisce a creare un ritmo narrativo dinamico e coinvolgente.
Entrambi i cortometraggi, insieme a *Un sole bellissimo* di Gabriele Manzoni e *Tapis roulant* di Francesco Taverna, hanno arricchito l’edizione 2025 di Alice nella Città, testimoniando la vitalità e la capacità di innovazione del cinema italiano contemporaneo.
La produzione, curata dal Centro Sperimentale di Cinematografia – Scuola Nazionale di Cinema, sottolinea l’importanza di sostenere e promuovere i giovani talenti che stanno contribuendo a definire il futuro del cinema italiano.
La distribuzione di *Bratiska* da Premiere Film e di *Bagarre* da Pathos Distribution apre la strada a una più ampia circolazione di queste opere, consentendo a un pubblico più vasto di apprezzarne la ricchezza e la profondità.








