Il Ministero della Cultura, nell’ambito di una visione strategica volta a promuovere una gestione sempre più qualificata e condivisa del patrimonio archeologico nazionale, ha formalizzato la composizione del nuovo Comitato scientifico del Parco archeologico del Colosseo.
Questo organo, di cruciale importanza, assume la funzione di supporto tecnico-scientifico alle attività del complesso monumentale, fornendo consulenza esperta e contribuendo alla definizione di linee guida innovative per la sua conservazione, ricerca e valorizzazione.
La presidenza del Comitato è stata affidata a Simone Quilici, direttore pro tempore dell’Istituto, figura di spicco nel panorama degli studi archeologici e con una profonda conoscenza del sito.
Accanto a lui, un team di specialisti di riconosciuta competenza, selezionati per rappresentare diverse aree di expertise e sensibilità istituzionali.
Andrea Carandini, figura centrale nella ricerca archeologica e nell’applicazione di tecnologie avanzate per la ricostruzione e l’interpretazione del passato, è stato designato direttamente dal Ministro della Cultura.
Jacopo Bonetto, membro del Consiglio Superiore per i beni culturali e paesaggistici, porta con sé una prospettiva ampia e una conoscenza approfondita delle normative e delle politiche di tutela del patrimonio.
Adriano La Regina, designato dalla Regione Lazio, garantisce un legame diretto con le istituzioni regionali e un’attenzione alle esigenze del territorio.
Infine, Gaetano Lettieri, nominato dal Comune di Roma, assicura la partecipazione e la collaborazione dell’amministrazione comunale, essenziale per la gestione e l’accesso al sito.
La durata del mandato dei componenti del Comitato, quinquennale, riflette l’impegno a promuovere una visione di lungo periodo per la valorizzazione del Colosseo e del suo contesto archeologico.
Il rinnovamento di questo organo scientifico rappresenta un momento propizio per rafforzare la sinergia tra il Parco archeologico, le università e centri di ricerca, gli enti territoriali e le comunità locali.
Si auspica che questo Comitato scientifico, grazie alla sua composizione multidisciplinare e alla sua competenza, possa contribuire in modo significativo a elevare il Parco archeologico del Colosseo a polo di eccellenza internazionale, non solo per la conservazione e la ricerca, ma anche per la promozione di un turismo culturale sostenibile e consapevole, capace di diffondere la conoscenza e l’apprezzamento del nostro inestimabile patrimonio storico e artistico.
L’obiettivo ultimo è quello di trasformare il Colosseo in un vero e proprio laboratorio aperto alla ricerca, all’innovazione e alla divulgazione, un luogo di incontro tra passato, presente e futuro.
