Palazzo San Felice: Un Rinascimento Culturale nel Cuore di RomaUn’opportunità inedita si apre a Roma: tre “finestre” metaforiche permettono al pubblico di anticipare la trasformazione di Palazzo San Felice, un edificio storico destinato a ospitare la Biblioteca di Archeologia e Storia dell’Arte. Un percorso gratuito, accessibile ogni sabato e domenica dal 14 giugno 2024 al 28 dicembre 2025, offre uno sguardo privilegiato sui lavori in corso e svela un patrimonio nascosto: il Sepolcro dei Sempronii, finora celato alla vista.Questo ambizioso progetto, con conclusione prevista per la fine del 2026, riflette un’azione sinergica tra la Presidenza della Repubblica, il Ministero della Cultura e l’Agenzia del Demanio, guidata dalla visione dell’architetto Mario Botta. L’edificio, eretto nel 1860 per volere di Papa Pio IX su disegni di Filippo Martinucci, sorgeva in precedenza al posto del Convento dei Cappuccini e, fino a poco tempo fa, adibito a residenza. La decisione di convertirlo in spazio culturale è frutto dell’impegno del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Segretario Generale del Quirinale, dimostrando una volontà di restituire alla collettività un bene di inestimabile valore.La nuova biblioteca, destinata a diventare un polo di eccellenza per la ricerca e la divulgazione, accoglierà un patrimonio librario di oltre 350.000 volumi, organizzati su una superficie di scaffalature di almeno 10.000 metri quadrati. Non solo spazio per la consultazione, ma anche per eventi, conferenze e dibattiti, promuovendo un’offerta culturale ricca e stimolante, finalizzata a favorire la socialità e il dialogo tra studiosi e appassionati.L’intervento architettonico di Botta non si limita alla mera riqualificazione dello spazio, ma si propone di restituire a Palazzo San Felice una nuova identità, reinterpretando gli spazi interni ed esterni. Tre cortili, in particolare, saranno ripensati per creare ambienti distinti, capaci di rispondere a diverse esigenze culturali.Un primo segno tangibile di questa trasformazione è la collocazione, in un piccolo oratorio affrescato, della pianta di Roma del 1748 di Giovanni Battista Nolli, un documento storico fondamentale per comprendere l’evoluzione urbana della città. L’utilizzo di un visore di realtà virtuale permetterà, inoltre, di visualizzare un modello digitale 4D del fabbricato, offrendo un’esperienza immersiva e interattiva che anticipa il completamento dei lavori.Il progetto rappresenta dunque non solo la creazione di una nuova biblioteca, ma la riscoperta e la valorizzazione di un complesso architettonico di grande importanza storica, restituendo alla città di Roma un nuovo spazio dedicato alla cultura e alla ricerca, un vero e proprio rinascimento culturale nel cuore della capitale.
Palazzo San Felice: Roma Rinasce tra Storia e Cultura
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