L’abbazia di San Galgano, un luogo intriso di storia e spiritualità, si erge nel cuore della campagna senese, un’oasi di bellezza selvaggia dove l’architettura romanica si fonde armoniosamente con la natura incontaminata.
Un sogno nel cassetto, covato a lungo, ha trovato finalmente la sua realizzazione: un concerto in quel contesto unico, un’esperienza musicale capace di trascendere i confini del semplice spettacolo, divenendo un omaggio alla terra, alle radici e all’amicizia.
Lucio Corsi, cantautore toscano di profonda sensibilità, ha saputo cogliere l’essenza di quel luogo magico, trasformando la sua visione in un progetto artistico ambizioso.
“La Chitarra Nella Roccia”, il concert movie che ne è nato, è molto più di una semplice documentazione di un live: è un viaggio introspettivo, un racconto intimo che celebra il legame indissolubile tra l’artista e il territorio che lo ha generato.
Il film, prodotto da Sugar e diretto con maestria da Tommaso Ottomano, amico fraterno e compagno di viaggio artistico, non solo cattura l’intensità emotiva delle performance, ma svela anche la profonda simbologia del luogo.
Le rovine dell’abbazia, testimoni di secoli di storia, dialogano con le note di Corsi, creando un’atmosfera suggestiva, quasi eterea.
Il concerto si rivela un ponte tra il passato e il presente, tra la spiritualità medievale e la musica contemporanea.
L’uscita del concert movie, distribuito nelle sale The Space Cinema dal 3 al 5 novembre, sarà affiancata dalla pubblicazione di un disco live, in uscita il 14 novembre, un ulteriore tassello in un percorso artistico ricco di successi.
La popolarità televisiva, consacrata dal secondo posto a Sanremo e dalla partecipazione all’Eurovision, ha amplificato la risonanza del progetto, ma non ha scalfito la sua autenticità.
Corsi riflette con umiltà sull’inaspettata accoglienza di Sanremo, sottolineando come abbia contribuito ad ampliare il pubblico e a concretizzare un sogno: suonare dal vivo in un numero sempre maggiore di luoghi.
La sua musica è il frutto di un legame profondo con gli amici di sempre, compagni di viaggio artistici e persone fondamentali nella sua vita, cresciuti insieme in Maremma, un territorio che gli ha insegnato a rimanere con i piedi per terra, a valorizzare le radici e a mantenere un approccio autentico alla musica.
La casa d’infanzia, circondata da alberi che si ergono verso il cielo pur rimanendo saldamente ancorati alla terra, rappresenta un simbolo potente per Corsi: un invito a rimanere fedeli ai propri valori, a coltivare le proprie passioni e a guardare al futuro con speranza e determinazione.
La sua terra, le sue amicizie, la sua musica: i pilastri fondamentali di un percorso artistico che continua a crescere, sempre più radicato nella sua identità e nella sua profonda umanità.








