Nel cuore pulsante di Roma, la primavera 2026 sarà teatro del Spring Attitude Festival, giunto alla sua quindicesima edizione.
Un ritorno alle radici temporali che ne hanno segnato le prime stagioni, il festival si ripropone nel consueto scenario della Nuvola, un’architettura iconica disegnata da Massimiliano e Doriana Fuksas, in una rinnovata partnership con EUR SpA.
Il successo della passata edizione, che ha visto oltre diciottomila spettatori animare lo spazio dell’EUR, testimonia la capacità del festival di creare un’esperienza immersiva e significativa per il pubblico romano.
Spring Attitude si conferma come piattaforma musicale eclettica e inclusiva, un crogiolo di generi e influenze che trascendono i confini geografici e temporali.
La XV edizione si prefigge di consolidare questo percorso, offrendo una programmazione artistica ambiziosa e capace di stimolare la riflessione e l’emozione.
Il cartellone degli artisti si apre con i Nu Genea, collettivo musicale napoletano che incarna una ricerca sonora originale e profondamente radicata nella cultura mediterranea.
La loro live band, un vero e proprio organismo vivente, fonde elementi di disco, funk, elettronica, dub e tradizione popolare, creando un immaginario contemporaneo che guarda al passato con uno sguardo innovativo.
I loro concerti sono più di semplici performance: sono rituali collettivi che celebrano la vitalità e la diversità della musica.
Ad affiancare i Nu Genea, una figura di culto della club culture internazionale: ¥u$uk¥u$uk1mat$u, dj giapponese noto per la sua radicale libertà espressiva.
La sua capacità di navigare attraverso generi ed epoche con maestria, trasformando la pista da ballo in un’esperienza ipnotica e imprevedibile, lo rende un elemento imprescindibile del festival.
La scena emergente è rappresentata da Altea, artista fresca di pubblicazione del suo primo EP, capace di distillare un universo sonoro unico, un incrocio tra alt-pop, ReB ed elettronica, dove la vulnerabilità e le esperienze personali si traducono in narrazioni intime e dirette.
La dimensione più dance del festival trova espressione in Mind Enterprises, progetto che rielabora con acume e creatività l’eredità dell’Italo Disco, mentre Okgiorgio incarna la nuova generazione di producer elettronici italiani, proponendo un live set che alterna momenti di grande energia a passaggi più introspettivi e narrativi.
Chiude il primo annuncio Tony Pitony, performer e musicista dalla personalità irriverente, che con la sua band porta in scena un funk dissacrante e teatralmente provocatorio, un vero e proprio spettacolo fuori dagli schemi, capace di scardinare le convenzioni e di coinvolgere il pubblico in un’esperienza immersiva e destabilizzante.
Spring Attitude Festival: un viaggio sonoro nel cuore della contemporaneità, un inno alla diversità e all’innovazione musicale.






