cityfood
cityeventi
domenica 2 Novembre 2025

Teatro: Umanità in Scena, Riflessioni sul Nostro Tempo

Una Stagione Teatrale: Riflessioni sull’Umanità in un Tempo di TrasformazioneL’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone si configura come un crocevia artistico, un luogo in cui la musica dialoga con la parola, l’immagine e il suono, offrendo una stagione teatrale che si preannuncia densa di significato e profondità.
La Fondazione Musica per Roma, con un rinnovato slancio, apre le sue porte a un panorama di voci, storie e prospettive che esplorano le complessità del nostro tempo, superando i confini tradizionali per abbracciare un’offerta culturale inclusiva e multidisciplinare.

La stagione si articola in percorsi tematici intrecciati, un invito a navigare tra le correnti del pensiero contemporaneo, a confrontarsi con le sfide del presente e a riscoprire la forza intrinseca dell’arte come strumento di comprensione e cambiamento.
Voci al Crocicchio del Mondo: Il primo percorso si concentra sulle narrazioni che emergono dai margini, dalle esperienze più marginali e dalle storie dimenticate.

Si parte con le autrici di “Bouquet of Madness”, che trasformano il podcast in un’esperienza teatrale intensa, a tratti agrodolce, tra cronaca nera e sarcasmo pungente.

Segue un omaggio a Pier Paolo Pasolini, a cinquant’anni dalla sua scomparsa, che attraverso la poesia civile e il teatro popolare, ci invita a riflettere sulle ferite ancora aperte del nostro paese.
Corrado Augias ci accompagna in un viaggio nel secolo breve, un affresco storico e personale che ci interroga sul peso del passato e sulle sue ripercussioni nel presente.
Francesca Mannocchi e Rodrigo d’Erasmo intrecciano testimonianze di conflitti lontani e vicini, ponendo l’attenzione sulla fragilità umana e sulla necessità di costruire ponti di dialogo.
Walter Veltroni e Cecilia Sala, con voci diverse, ci offrono uno spaccato del presente, segnato da trasformazioni rapide e incertezze.

E poi, un evento speciale: “La Rivolta dei Bambini”, un musical toccante che, attraverso le voci bianche di un coro, denuncia la brutalità della guerra e invita alla speranza.
L’Arte Come Inclusione: Un secondo filone è dedicato all’inclusione, alla condivisione e alla riaffermazione della dignità umana.
“Olympe” nasce dall’esperienza di un laboratorio teatrale svolto in un carcere femminile, una testimonianza potente di resilienza e speranza, interpretata da ex detenute.

La Compagnia del Teatro Patologico e il Teatro Libero di Rebibbia affrontano temi cruciali come l’emarginazione, l’integrazione e la libertà, ispirandosi a Italo Calvino per creare un racconto di immaginazione e speranza.
La Leggerezza dell’Umorismo: Il potere liberatorio del riso è al centro di un terzo percorso, che offre un respiro di leggerezza e ottimismo.

Edoardo Leo torna con “Ti racconto una storia”, un appuntamento consolidato che celebra il potere delle narrazioni condivise.
Alessandro Bergonzoni ci sorprende con il suo surreale umorismo, mentre Louis C.

K.
, figura di spicco della stand-up comedy internazionale, porta in scena il suo tour “Ridiculous”, un’esplorazione acuta e dissacrante della condizione umana.

Il Suono che Evoca: Infine, una sezione dedicata all’esplorazione del suono come elemento narrativo e poetico.

Paolo Fresu, con “Kind of Miles”, rende omaggio al genio di Miles Davis, mentre Ivan Talarico, con “Vaniloqui”, ci conduce in un viaggio ironico e riflessivo tra parole e musica.
Questa stagione teatrale, come sottolinea l’amministratore delegato della Fondazione, rappresenta un impegno continuo verso un dialogo creativo tra le arti, un luogo d’incontro dove il teatro può diventare specchio del nostro tempo, amplificando le voci che faticano a farsi sentire e invitando il pubblico a una riflessione profonda sulle sfide e le opportunità del futuro.

- pubblicità -
- Pubblicità -
- pubblicità -
Sitemap