L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha definito un accordo vincolante con ATAC S.
p.
A.
per affrontare le criticità riscontrate nella qualità e continuità del servizio di trasporto pubblico locale a Roma tra il 2021 e il 2023, un periodo caratterizzato da significative disfunzioni sia nel trasporto superficiale che nella rete metropolitana.
L’accordo, che conclude un procedimento avviato a febbraio, mira a risarcire gli abbonati annuali e a incentivare un cambiamento strutturale nella gestione del servizio, con un impatto economico complessivo stimato in oltre tre milioni di euro.
Il provvedimento AGCM nasce dalla constatazione di una sistematica inadempienza di ATAC rispetto agli standard di servizio concordati, senza un adeguato riconoscimento dei disagi subiti dall’utenza.
L’assenza di misure compensative e la mancata revisione delle tariffe, in rapporto alla riduzione della qualità del servizio erogato, hanno determinato l’intervento dell’Autorità.
A fronte di questa situazione, tutti gli abbonati annuali validi per almeno un giorno nel corso del 2024 avranno diritto a un risarcimento.
Il rimborso base previsto è di 5 euro per ciascun abbonato.
A ciò si aggiungono ulteriori 5 euro per coloro che hanno mantenuto attivo l’abbonamento per più di una annualità tra il 2021 e il 2023, riconoscendo così una continuità di disagio.
L’iniziativa rappresenta un segnale tangibile di responsabilizzazione nei confronti degli utenti.
Inoltre, ATAC introdurrà un sistema innovativo e pionieristico nel panorama del trasporto pubblico locale: un meccanismo di ristoro diretto in caso di ritardi superiori ai 15 minuti.
Attraverso un’applicazione dedicata, gli abbonati Metrebus potranno accedere a un rimborso di 0,50 euro, accreditato su un portafoglio elettronico integrato nell’app.
Questo credito potrà essere utilizzato per l’acquisto di titoli di viaggio, estendendo la possibilità di beneficiare del ristoro anche a terzi, favorendo una circolazione di valore all’interno della comunità di utenti.
L’impegno di ATAC non si limita all’erogazione di risarcimenti.
La società si è assunta l’obbligo di rafforzare l’organico, con un investimento annuo di 2,6 milioni di euro destinato all’assunzione e alla formazione di personale da impiegare come agenti di stazione all’interno delle stazioni della metropolitana.
Queste risorse umane avranno il compito di migliorare la sicurezza e l’assistenza ai passeggeri.
Parallelamente, ATAC potenzierà significativamente i canali di informazione a disposizione degli utenti, rendendo più accessibili e visibili servizi già esistenti come la pianificazione del percorso e la prenotazione di impianti di traslazione per persone con mobilità ridotta.
Completando il quadro delle azioni intraprese, ATAC adotterà un rigoroso programma di compliance, finalizzato al monitoraggio costante e alla prevenzione di comportamenti che possano ledere i diritti dei consumatori.
Questo programma costituirà un elemento fondamentale per garantire la sostenibilità nel tempo dei miglioramenti apportati e per consolidare un rapporto di fiducia con l’utenza.
L’accordo AGCM segna quindi un punto di svolta nella gestione del trasporto pubblico a Roma, ponendo al centro la tutela dei diritti dei consumatori e l’impegno verso un servizio più efficiente e affidabile.






