Interruzioni significative nel servizio ferroviario sulla tratta Isernia-Roma, con ricadute dirette sulla mobilità pendolare e sulla logistica delle merci, sono programmate da Trenitalia a partire da martedì 5 agosto e protratte fino al 12 settembre.
Questa decisione, comunicata ufficialmente dalla società ferroviaria, si rende necessaria per eseguire interventi di potenziamento infrastrutturale cruciali per il trasporto merci tra l’aeroporto di Ciampino e la stazione di Colleferro.
L’impatto più immediato per i passeggeri sarà la soppressione completa del servizio ferroviario diretto sulla tratta Isernia-Roma.
Al fine di mitigare i disagi, Trenitalia ha predisposto un servizio sostitutivo con autobus.
Tuttavia, queste corse bus partiranno direttamente da Campobasso, escludendo la fermata di Cassino, una decisione che modifica sensibilmente i percorsi abituali e impone ai viaggiatori una riorganizzazione dei propri spostamenti.
Parallelamente alla soppressione dei treni diretti, Trenitalia assicura la continuità del servizio tra Isernia e Cassino, garantendo la circolazione di otto treni giornalieri.
Questi collegamenti permetteranno di mantenere una connessione, seppur limitata, tra le due città, con orari previsti per Cassino alle 6:40, 13:28, 15:03 e 18:00, e per Isernia alle 7:42, 14:45, 16:03 e 19:06.
La puntualità di questi treni sarà ovviamente cruciale per minimizzare l’impatto complessivo.
È fondamentale sottolineare che i tempi di percorrenza dei viaggi in autobus potrebbero subire rallentamenti non trascurabili, dovuti alla variabilità del traffico stradale, un fattore intrinseco ai trasporti su gomma che introduce un elemento di incertezza nella pianificazione dei viaggi.
Inoltre, la capacità di trasporto degli autobus sarà limitata alla disponibilità dei posti a sedere, richiedendo ai passeggeri di pianificare in anticipo e, possibilmente, di prenotare il proprio posto.
Questa temporanea sospensione del servizio ferroviario diretto rappresenta una sfida significativa per i pendolari, le aziende locali e il tessuto economico della regione.
L’intervento di potenziamento infrastrutturale, sebbene necessario per migliorare l’efficienza del trasporto merci e la competitività del sistema logistico, impone una temporanea contrazione del servizio passeggeri, richiedendo una gestione accurata delle risorse e un’informazione trasparente e tempestiva per i viaggiatori.
Si auspica che i lavori vengano completati nei tempi previsti, restituendo al più presto il servizio ferroviario integro e potenziato, in grado di rispondere alle crescenti esigenze di mobilità della regione.