L’impegno preparatorio sta volgendo al termine e l’ambiente inglese si è rivelato un terreno fertile per la crescita del gruppo.
Queste le sensazioni di Gian Piero Gasperini, allenatore della Roma, al termine della seconda sessione di allenamento condotta in terra britannica, nel suo consueto confronto con la stampa.
“Si percepisce un’ambizione palpabile, un desiderio di eccellere che anima i giocatori,” ha affermato Gasperini, sottolineando la ferrea volontà di ciascuno a contribuire a una stagione di successo.
L’analisi del mister non si è limitata a un generico apprezzamento, ma si è estesa alla leadership all’interno della squadra.
“La fascia di capitano? Non è una questione complessa.
Il criterio che adotto è semplice e lineare: premia la continuità, l’esperienza e la dedizione alla maglia, incarnate dal giocatore che vanta il maggior numero di presenze nel corso della carriera con la nostra società.
Non esiste una gerarchia nascosta, un sistema di preferenze predefinite.
Si tratta di riconoscere il valore della longevità e dell’impegno,” ha spiegato Gasperini, prima di concentrarsi sulle condizioni specifiche di alcuni elementi chiave del progetto.
Il caso di Paulo Dybala, reduce da un intervento chirurgico, richiede una gestione particolarmente attenta e personalizzata.
“Paulo è parte integrante del nostro percorso e sta seguendo un protocollo di recupero differenziato, calibrato sui suoi ritmi e sulle sue esigenze.
Monitoriamo costantemente la sua evoluzione, confidando che, con il ritorno a Roma, potrà rientrare gradualmente nel gruppo, integrandosi nelle dinamiche di squadra.
”La situazione di Pellegrini, invece, presenta un quadro differente.
“Lorenzo ha interrotto la preparazione per affrontare un percorso di recupero mirato a Roma.
La sua assenza ci offre l’opportunità di supportarlo al meglio, garantendogli un ambiente protetto e stimolante per ritrovare la piena forma fisica e mentale.
”In conclusione, Gasperini ha affrontato il tema del mercato, delineando un preciso obiettivo: “Abbiamo bisogno di un elemento di impatto in attacco, un giocatore capace di garantire qualità, profondità e soluzioni diverse per sbloccare le partite e ampliare le nostre opzioni offensive.
Si tratta di una necessità, non di una volontà arbitraria.
” Le parole del tecnico riflettono una visione chiara e ambiziosa per la stagione, unita a una pragmatica consapevolezza delle aree di miglioramento all’interno del collettivo giallorosso.
La preparazione, dunque, prosegue con intensità, tra il pragmatismo tattico e la ricerca di quell’elemento che possa fare la differenza nel cammino verso il successo.
