La Lazio, reduce da un avvio di stagione segnato dalla sconfitta incassata contro il Fenerbahçe, ha disputato un incontro ad alta tensione contro il Galatasaray, conclusosi con un pareggio per 2-2 che, pur sollevando da una potenziale debacle, lascia interrogativi tattici e di ampiezza di rosa.
Maurizio Sarri, nel tentativo di trovare la giusta alchimia tra gioventù e esperienza, ha optato per una formazione inedita, affidando a Mandas il ruolo di portiere e, in un’inconsueta disposizione di forze, ha concesso a Rovella l’opportunità di agire da regista arretrato, affiancato da Guendouzi e Dele Bashiru, un nigeriano di grande potenziale ma ancora in fase di assestamento.
Il trio offensivo, composto da Zaccagni, Cancellieri e Castellanos, ha rappresentato l’unità operativa principale per la creazione di occasioni da gol.
Il Galatasaray, spinto da un pubblico caldo e desideroso di rivincita, ha trovato la via del vantaggio grazie a un’incursione aerea di Torreira, lasciato in scia e pericoloso nell’area di rigore, siglando un gol che ha gelato il pubblico laziale al decimo minuto.
Tuttavia, la reazione della Lazio non si è fatta attendere.
La squadra di Sarri, pur mostrando qualche difficoltà nell’organizzazione difensiva, ha dimostrato carattere e capacità di recupero.
Il pareggio è giunto inaspettatamente grazie a un’involontaria deviazione di Sanchez, che, nel tentativo di intercettare un colpo di testa di Cancellieri, ha beffato il proprio portiere, regalando la rete del pari.
La svolta è stata poi completata da un’azione personale di Zaccagni, il quale, con un sinistro potente e preciso, ha riportato in vantaggio i biancocelesti, consegnando un incoraggiante vantaggio all’intervallo.
Nella ripresa, Sarri ha operato alcune modifiche, inserendo Pedro nel tentativo di dare ulteriore peso offensivo alla squadra.
L’ex attaccante giallorosso ha sfiorato il gol con una conclusione ravvicinata, ma la sfera è finita clamorosamente a lato.
La partita, però, non era ancora finita.
Il Galatasaray ha reagito con determinazione, trovando il pareggio grazie a un’altra incornata di Torreira, che ha fissato il risultato finale sul 2-2.
Il pareggio, se da un lato evita una pesante sconfitta, dall’altro mette in luce alcune fragilità, soprattutto in fase difensiva e nella gestione dei momenti cruciali.
La tournée in Turchia si conclude con un bilancio contrastante, lasciando spazio a riflessioni e alla necessità di trovare soluzioni concrete.
Prossimi impegni, contro Burnley e Atromitos, offriranno ulteriori opportunità di testare la squadra e affinare la preparazione in vista del debutto ufficiale in campionato contro il Como, sfida che rappresenterà un vero banco di prova per le ambizioni della Lazio.
La ricerca dell’identità e della continuità di gioco resta la priorità per Sarri e la sua squadra.
