Il Reale Circolo Canottieri Tevere Remo si appresta ad ospitare un evento di cruciale importanza, una riflessione corale dedicata alla resilienza giovanile e alla sua salvaguardia attraverso la potenza dello sport.
Venerdì 31 ottobre, alle ore 18:00, sotto la guida del presidente Daniele Masala, si creerà un tavolo di confronto multidisciplinare che intende analizzare le complesse intersezioni tra sport, salute pubblica e prevenzione.
L’iniziativa, promossa con sensibilità e lungimiranza da Masala, figura di spicco nel panorama sportivo italiano, non solo come presidente del Reale Circolo Canottieri Tevere Remo, ma anche in qualità di guida del Comitato Italiano Sport Contro la Droga (CIS), si pone l’obiettivo di decostruire il concetto di sport come mero esercizio fisico, elevandolo a vero e proprio “vaccino sociale”.
Un baluardo contro le insidie della dipendenza, del doping e di comportamenti a rischio che affliggono le nuove generazioni.
Il parterre de partecipanti, un mosaico di eccellenze provenienti da diversi ambiti, testimonia la portata e l’urgenza del tema affrontato.
Accanto a figure sportive di rilievo come Klaus Dibiasi, Bruno Mascarenhas e Ubaldo Righetti, campioni che incarnano i valori di disciplina, impegno e dedizione, interverranno rappresentanti istituzionali di primaria importanza.
Luciano Buonfiglio, presidente del CONI, Giunio De Sanctis, presidente del Comitato Italiano Paralimpico (CIP), Francesco Montini, presidente delle Fiamme Oro, Svetlana Celli, presidente dell’Assemblea Capitolina, Maria Spena del Consiglio di Amministrazione di Sport e Salute, e il Consulente della Presidenza del Consiglio, Dipartimento Politica Antidroga, offriranno prospettive autorevoli e delineeranno strategie concrete per contrastare il fenomeno.
A completare il quadro, stimati accademici ed esperti nel campo della prevenzione e della promozione della salute, come i professori Giuseppe Cilia, Antonio Bolognese, Marta Cacciotti e Maria Caterina Grassi, arricchiranno il dibattito con analisi approfondite e proposte innovative.
L’evento si propone non solo come un momento di confronto teorico, ma anche come un’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere un cambiamento culturale.
Si intende, infatti, delineare un modello di sport che vada oltre la performance agonistica, valorizzando l’importanza dell’educazione, del fair play, del rispetto delle regole e della promozione di stili di vita sani.
Si affronterà la complessa relazione tra la pressione sociale, la ricerca di identità e l’uso di sostanze, offrendo ai giovani strumenti di consapevolezza e di resilienza per affrontare le sfide del presente e costruire un futuro più sano e consapevole.
La serata si concluderà con l’auspicio di una collaborazione sinergica tra istituzioni, associazioni sportive e famiglie, per creare un ambiente protettivo e stimolante per la crescita dei giovani italiani.







