L’uomo, originario della Campania, è accusato di aver utilizzato la minaccia di un coltello per ottenere 2.250 euro da una commessa in un esercizio pubblico di Perugia il 18 gennaio. Successivamente, cingendola con un braccio al collo, avrebbe costretta la vittima a subire un bacio sul collo. La Procura di Perugia ha contestato all’indagato i reati di rapina aggravata e violenza sessuale.I fatti sono stati ricostruiti dagli investigatori attraverso l’esame delle immagini del sistema di videosorveglianza e la collaborazione con il Radiomobile della Compagnia, coordinati dalla Procura guidata da Raffaele Cantone. La squadra investigativa ha rilevato un ampio set di prove probatorie che confermano la colpevolezza dell’indagato.L’indagine è stata condotta dai carabinieri della Stazione di Perugia in collaborazione con il Ris di Roma. Questa importante indagine dimostra come le forze dell’ordine lavorino insieme per garantire giustizia e tutela dei cittadini.