La scomparsa di Rosa Mogliasso, avvenuta stamattina presso l’Ospedale Molinette di Torino dopo una lunga battaglia contro la malattia, ha lasciato un vuoto nel mondo della letteratura gialla e teatrale. Rosa, celebre scrittrice torinese con una spiccata vena ironica, direttrice del Teatro Baretti e collaboratrice di autori e registi come Davide Livermore, Elio e Le Storie Tese e Corallina Demaria, era ammirata per il suo talento narrativo unico.Le sue opere noir ambientate a Torino riflettevano con sarcasmo il carattere dei torinesi, tra cui le eleganti signore che scendevano dalla collina in Suv per accompagnare i bambini a scuola e poi chiacchieravano nei bar intorno alla Gran Madre. Sin dal suo primo romanzo giallo premiato ‘L’assassino qualcosa lascia’, pubblicato da Salani, si è evidenziata la sua abilità narrativa. Successivamente ha scritto numerosi altri gialli e sceneggiature, tra cui il celebre ‘La felicità è un muscolo volontario’ del 2012 e ‘L’irresistibile simmetria della vendetta’ del 2021.Il riconoscimento internazionale è giunto poco prima della sua scomparsa con l’inclusione dei suoi libri nel catalogo di Gallimard, uno dei più prestigiosi editori al mondo. Opere come ‘Bella era bella morta era morta’ e ‘L’irresistibile simmetria della vendetta’ hanno conquistato lettori di tutto il mondo. Anche il suo ultimo libro è stato recentemente ristampato da Feltrinelli.Gli amici stretti come Corallina Demaria e Davide Livermore ricordano con affetto l’imminente successo che attendeva Rosa, ma soprattutto la sua presenza indelebile nei loro cuori e in quelli di tutti coloro che hanno amato la sua straordinaria creatività letteraria.
Rosa Mogliasso: l’eredità di una scrittrice gialla e teatrale torinese
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