10 marzo 2025 – 21:15
La giovane Rosina Ferrario, con il suo sguardo deciso e il cuore intraprendente, si distingue in mezzo alla folla come la prima Aviatrice Italiana. Il suo coraggio e la sua determinazione l’hanno portata a sfidare le convenzioni della società del tempo, conquistando un traguardo straordinario che ha aperto la strada per molte altre donne. La sua passione per il volo si mescola con l’amore per la montagna e per le emozioni forti, incarnando lo spirito di una donna avanti nel tempo.Le montagne sono state teatro delle sue imprese, tra scii, escursioni e arrampicate che alimentavano la sua sete di avventura. Ma è nell’aria che Rosina trova la sua vera libertà, sollevandosi con audacia su fragili aeroplani che sfidano le leggi della gravità. Il suo brevetto di volo è frutto di sacrifici, prove fisiche estenuanti e ostacoli sociali da superare con fierezza e determinazione.Ogni battito del cuore durante quei voli ad alta quota rappresentava una vittoria sulla paura e sull’ignoranza di chi non credeva nelle capacità delle donne. L’aereo scendeva veloce verso terra, mentre lei affrontava il vento gelido sul viso e il ronzio costante nelle orecchie. Ma nulla poteva fermarla nella sua corsa verso il cielo.Ancora oggi, la targa dedicata a Rosina Ferrario all’uscita della metro blu ricorda a tutti la figura straordinaria di questa pioniera dell’aviazione italiana. I suoi nipoti raccontano con orgoglio le gesta della loro antenata coraggiosa, capace di infrangere ogni limite per inseguire i propri sogni. Ogni volta che un aereo decolla da Linate, un pensiero va a lei, all’indomita ragazza milanese che ha fatto della libertà di volare il proprio destino.
