La questione della rottamazione delle cartelle fiscali è un tema di grande interesse per gli italiani, che sempre più spesso scelgono questa opzione per sanare i debiti con il fisco senza dover affrontare multe o mora. Secondo quanto riportato nella relazione finale dell’ex direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, solo nei primi 11 mesi dello scorso anno sono stati incassati ben 4,6 miliardi di euro grazie a questo meccanismo. Nel corso degli ultimi 8 anni, complessivamente sono stati raccolti circa 31,6 miliardi di euro attraverso la rottamazione delle cartelle.Questa pratica sembra destinata a riprendere vigore, soprattutto alla luce della richiesta avanzata dalla Lega durante le discussioni sulla manovra economica. Nonostante un emendamento in tal senso sia stato ritirato e non abbia trovato il favore del viceministro all’Economia Maurizio Leo, sembra che l’idea di una nuova apertura per la rottamazione stia guadagnando terreno. La Lega ha già presentato una quinta versione del provvedimento e potrebbe tentare di inserire nuovamente la proposta come emendamento al decreto Milleproroghe.Tuttavia, vi è il rischio che tale proposta possa essere esclusa dal decreto base poiché potenzialmente non conforme al suo contenuto. Nel frattempo, è già stata introdotta una novità riguardante il pagamento dei debiti fiscali: l’agenzia della Riscossione ha annunciato la possibilità di rateizzare i pagamenti delle cartelle fino a un massimo di 7 anni (84 rate) tramite una semplice richiesta online.Parallelamente, le partite IVA con redditi fino a 170mila euro si trovano ad affrontare lo scadenzario fiscale che prevede il pagamento di Irpef, Ires e Irap. Grazie a un emendamento della Lega, hanno ottenuto una proroga per saldare tali imposte entro maggio 2025. Entro breve termine sono attese circa 300mila partite IVA chiamate a saldare i propri debiti in un’unica soluzione entro il prossimo giovedì o dilazionando il pagamento in cinque rate uguali da gennaio a maggio 2025.
Rottamazione cartelle fiscali: 4,6 miliardi incassati nel 2021, la Lega propone nuova apertura. Partite IVA con proroga per debiti fino a maggio 2025.
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