Ripercorrere il sentiero della storia attraverso le testimonianze dei marinai e dei viaggiatori che hanno solcato le acque del Mediterraneo, tracciando rotte di scambi culturali e commerciali che hanno plasmato le identità delle comunità isolane. Un intreccio di storie di pescatori e naviganti che, nella prima metà dell’Ottocento, si sono lanciati in flussi migratori verso terre sconosciute come l’Algeria, alla ricerca di nuove opportunità e orizzonti da esplorare. Le onde del mare raccontano segreti antichi di viaggi avventurosi e incontri con culture diverse, mentre i venti portano con sé il profumo delle spezie e il richiamo delle terre lontane. Sullo sfondo, la Francia si erge come meta ambita di un percorso migratorio che ha plasmato le radici delle comunità isolane, arricchendole di nuove tradizioni e linguaggi. Riannodare il filo della memoria significa immergersi nelle profondità dell’oceano delle storie perdute per riscoprire le origini di un popolo legato indissolubilmente al mare e alle sue infinite possibilità.
“Rotte del Mediterraneo: Storie di Marinai e Viaggiatori nell’Ottocento”
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