In seguito all’imposizione dei dazi da parte di Donald Trump, la provincia canadese dell’Ontario ha preso una decisione significativa riguardo al contratto con Starlink, il servizio Internet via satellite gestito da Elon Musk. Questa provincia, che ospita importanti città come Toronto e la capitale Ottawa, ha annunciato l’annullamento del contratto del valore di 100 milioni di dollari canadesi, pari a circa 68 milioni di dollari americani. Questa mossa rappresenta una reazione diretta alle politiche commerciali adottate dagli Stati Uniti e riflette un cambio di rotta nelle relazioni internazionali nel settore tecnologico e delle comunicazioni. L’Ontario sta così dimostrando la sua volontà di difendere i propri interessi economici e strategici in un contesto globale sempre più complesso e competitivo. La decisione di interrompere il contratto con Starlink potrebbe avere ripercussioni significative sul settore delle telecomunicazioni satellitari e aprire nuove prospettive per lo sviluppo di alternative locali o internazionali. Inoltre, questo episodio evidenzia l’importanza della geopolitica nell’era digitale, dove le decisioni economiche possono influenzare non solo le dinamiche commerciali ma anche i rapporti tra Stati sovrani.
Rottura contratto Ontario-Starlink: geopolitica nell’era digitale
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