Ruota panoramica a Torino: polemiche sull’abbattimento di alberi per il nuovo polmone verde

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16 ottobre 2024 – 10:45

Questa mattina, i lavori ai giardini Ginzburg sono in pieno svolgimento, dando vita al polmone verde precollinare che accoglierà la maestosa ruota panoramica. Un team di esperti operai, incaricati dalla Città, si dedica con impegno all’abbattimento di cinque alberi e al generoso sfoltimento di altri due. Si tratta di pioppi cipressini che, secondo quanto spiegato da Palazzo Civico, versavano in condizioni precarie di salute. In particolare, i cinque alberi destinati alla rimozione erano a rischio crollo, un pericolo che doveva essere evitato considerando l’imminente realizzazione di un’opera destinata a suscitare l’interesse di centinaia di residenti e turisti torinesi. La ruota sarà installata nel parco compreso tra corso Moncalieri e il fiume Po entro il 10 novembre e resterà nei giardini Ginzburg per un periodo di 180 giorni.L’abbattimento delle piante per fare spazio alla ruota ha generato negli ultimi tempi un acceso dibattito tra l’amministrazione comunale e i critici dell’intervento. Dal 20 settembre è stata avviata una petizione contro il progetto, nella quale si chiede la ricerca di una diversa collocazione al fine di preservare l’ambiente dei giardini Ginzburg. La questione ambientale è diventata uno dei principali punti di contrasto tra le parti coinvolte, evidenziando la sensibilità della cittadinanza riguardo alla tutela del verde urbano.Nonostante le divergenze emerse, la realizzazione della ruota panoramica rappresenta un’iniziativa che promette di arricchire il panorama turistico e culturale della città, offrendo nuove prospettive panoramiche e attrazioni per i visitatori. Il progetto mira a valorizzare lo spazio pubblico esistente, rendendolo accessibile a una vasta gamma di persone desiderose di vivere esperienze suggestive e indimenticabili nel cuore della città.

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