Rupert Murdoch, magnate dei media, si è visto respingere il tentativo di trasferire il controllo del suo impero ai suoi figli adulti, mantenendo così il potere di voto nelle mani di tutti e quattro i discendenti dopo la sua scomparsa. Il New York Times ha riportato che un commissario del Nevada ha respinto la richiesta di modificare il trust di famiglia a favore del primogenito Lachlan, evidenziando una presunta malafede nell’operato del padre e del figlio nel tentativo di consolidare il controllo dell’impero mediatico. La decisione giudiziaria ha definito il piano come una “farsa accuratamente realizzata” per garantire un ruolo esecutivo permanente a Lachlan Murdoch senza considerare le conseguenze per le società o i beneficiari del trust familiare. Nonostante la delusione manifestata da Murdoch e Lachlan per la sentenza, è stato annunciato l’intenzione di ricorrere in appello contro la decisione.
“Rupert Murdoch respinto nel tentativo di trasferire il controllo ai figli: farsa giudiziaria svelata”
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