Russell Crowe, il celebre attore australiano, potrebbe facilmente incarnare un personaggio iconico come Hagrid se la saga di “Harry Potter” fosse riproposta oggi. Con la sua imponente statura, la folta barba e l’espressione dolce che contraddistingue il gigante gentile, Crowe si è distanziato dall’immagine del centurione Massimo Decio Meridio che gli valse l’Oscar e la fama mondiale in “Il Gladiatore” nel 2001. Oltre due decenni sono trascorsi da allora e l’attore sembra aver trovato una pace interiore con il suo corpo e le sue passioni. Predilige esibirsi dal vivo con la sua band anzicheeacute; partecipare ai fasti del red carpet, mostrandosi al pubblico con i suoi occhiali da vista e un fisico diverso rispetto a quello atletico dei suoi esordi. Scherza sul palco del festival di Sanremo, viaggia costantemente per poi ritornare nella sua dimora a Los Angeles dopo il divorzio dalla cantante Danielle Spencer. Sebbene non comparirà nel sequel de “Il Gladiatore”, Crowe ha diversi progetti cinematografici in cantiere, tra cui “Sleeping Dogs” e “Kraven – il cacciatore”. La sua versatilità artistica e la sua presenza magnetica continuano a incantare il pubblico internazionale, confermando il suo status di icona hollywoodiana senza tempo.
Russell Crowe: l’iconica evoluzione dell’attore australiano
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