Sono in corso i preparativi per la più grande campagna di coscrizione militare obbligatoria della Russia degli ultimi 14 anni, con oltre 160.000 giovani chiamati a prestare servizio militare tra aprile e luglio prossimo. Il decreto firmato da Vladimir Putin nel giorno di ieri ha sollevato nuove preoccupazioni sull’escalation del conflitto russo-ucraino.Le cifre ufficiali riportate dalla Tass mostrano un aumento significativo rispetto agli anni precedenti: 150.000 persone nel 2024, 147.000 nel 2023 e 134.500 nel 2022. Questa campagna di leva rappresenta una delle più grandi della storia recente dell’esercito russo.Tra le novità introdotte da Putin c’è la legge che aumenta il limite massimo d’età per la chiamata alle armi dai 27 ai 30 anni. Sebbene l’età minima sia rimasta invariata a 18 anni, questo significa che molti più giovani possono essere convocati a prestare servizio militare.Inoltre, Putin ha firmato un decreto che ordina di aumentare il numero dei militari delle forze armate russe da 1,32 milioni a 1,5 milioni. Le autorità russa hanno negato di intendere mandare i coscritti in prima linea per combattere nel conflitto russo-ucraino, ma gli avvenimenti degli anni scorsi hanno lasciato un’ombra di dubbio.Le forze armate ucraine hanno infatti annunciate la presa di prigionieri tra i soldati di leva russi e Putin stesso ha ammesso che alcuni coscritti erano stati mandati al fronte per errore all’inizio della guerra.
Russia: 160mila giovani chiamati a prestare servizio militare tra aprile e luglio
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