La notte scorsa, l’esercito russo ha lanciato un massiccio attacco all’Ucraina con un record di 122 droni kamikaze del tipo Shahed, secondo quanto riferito dall’Aeronautica militare di Kiev tramite Telegram. La difesa aerea ucraina è stata in grado di intercettare e abbattere 97 dei dispositivi di volo non pilotati, che sono stati identificati nel sud, nel nord, nell’ovest e al centro del Paese.I droni senza pilota distrutti sarebbero stati una minaccia significativa per la sicurezza ucraina, ma la capacità di risposta delle difese aeree ha permesso di limitare l’impatto dell’attacco. È stato inoltre riferito che 25 droni-esca nemici sono stati abbattuti in aree aperte.Gli obiettivi della Russia sembrano essere stati molteplici, coinvolgendo le regioni di Kiev, Kharkiv, Sumy, Cernigov, Odessa e Donetsk. L’assalto ha messo a dura prova la reattività delle forze difensive ucraine, che sono state costrette ad affrontare una sfida logistica significativa per abbattere l’enorme numero di droni.La capacità dell’esercito russo di disporre di un simile arsenale di armi avanzate pone ulteriormente in discussione la sua capacità di sostenere le proprie azioni nel conflitto, aprendo nuove domande sulla sua volontà e capacità di imporre la pace.
Russia: esercito lancia 122 droni kamikaze su Ucraina con record di intercettazioni
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