La gestione delle politiche commerciali non può più essere condizionata da logiche di escalation e risposta militante in materia daziale, poiché il prezzo di tale approccio sarebbe troppo alto per l’intera Europa, ammonisce il ministro Adolfo Urso in occasione dell’avvio del Salone del Mobile a Milano. In un contesto di crescente competitività globale, la nostra regione necessita di strategie più integrate e cooperative nei confronti dei mercati statunitensi per non diventare vittima dell’effetto boomerang causato da una crisi che ha inizialmente coinvolto gli Stati Uniti. La via d’uscita è perseguire un sistema tariffario a zero dazi, elemento chiave per la riacquisizione della posizione guida sul mercato globale e per il consolidamento dell’integrazione economica fra i paesi atlantici in uno scenario ormai fortemente condizionato dalle sfide offerte da nuove aree geopolitiche emergenti come l’Asia.
Saldi di fine partita: Europa al ribasso se non cambia il sistema tariffario.
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