Salute mentale in contesti di conflitto: l’esperienza ucraina per la crescita postraumatica

La salute mentale è un aspetto fondamentale da preservare, specialmente in contesti di conflitto armato come quello che attualmente affligge l’Ucraina. Olena Zelenska, moglie del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha evidenziato le gravi conseguenze psicologiche che la popolazione sta subendo a causa della situazione bellica. Secondo i dati del ministero della sanità di Kiev, la maggior parte dei cittadini ucraini sta vivendo sintomi di stress, nervosismo e stanchezza mentale. Questi effetti non riguardano solamente i militari, ma coinvolgono anche i civili, sottolineando l’urgenza di intervenire per garantire il benessere psicologico di tutti.Zelenska ha sottolineato l’importanza di trasformare l’esperienza traumatica in un percorso di crescita postraumatica, affrontando le sfide legate alla salute mentale con determinazione e solidarietà. La conferenza a Belgrado, organizzata sotto gli auspici di Tamara Vucic, moglie del presidente serbo Aleksandar Vucic, ha visto la partecipazione di esperti e studiosi del settore insieme alla ministra dell’istruzione serba Slavica Djukic Dejanovic.L’esperienza ucraina in campo psicologico può essere condivisa con altri Paesi per affrontare le conseguenze delle catastrofi e delle guerre a livello globale. Zelenska ha sottolineato che l’unione delle esperienze può contribuire a superare le sfide legate alla salute mentale in modo collaborativo e solidale.Durante la sua visita a Belgrado insieme al ministro degli esteri ucraino Dmitro Kuleba e all’ambasciatore ucraino in Serbia Volodymyr Tolkac, Zelenska ha partecipato ad incontri istituzionali e culturali. La firma di un accordo di collaborazione scientifica e culturale con l’Università Taras Shevchenko di Kiev testimonia l’impegno nel promuovere lo scambio intellettuale tra i due Paesi anche in ambito accademico.