I contratti di lavoro devono essere revisionati con urgenza per garantire un aumento del potere d’acquisto, mettendo al primo posto le esigenze dei lavoratori e delle loro famiglie. È questo il messaggio che trasmette Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, a margine dell’assemblea dei candidati e delle candidate Fp Cgil.Il problema è più complesso di quanto si pensi, infatti in Italia abbiamo un elevato numero di lavoratori precari, che non godono dei diritti e delle tutele dovuti loro. Ma questo non è l’unica preoccupazione, la vera questione è quella della povertà diffusa tra i nostri concittadini, che si alimenta proprio della mancanza di un reale potere d’acquisto.Il governo, però, sembra non voler muoversi in direzione opposta a quella che sta intraprendendo Confindustria. La tassazione della rendita e dei profitti rimane un problema irrisolto, mentre i profitti delle aziende continuano ad aumentare a dismisura. Il fatto è che il governo non vuole prendere i soldi dove ci sono, preferendo lasciarli nelle tasche degli imprenditori più ricchi.Il segretario della Cgil sostiene che la questione salariale sia fondamentale per risolvere le difficoltà economiche del Paese. E ha ragione, infatti se i lavoratori avessero un reddito adeguato e stabile non sarebbero costretti a lasciare il nostro Paese in cerca di migliori condizioni di vita.La patria che ci viene ripetutamente chiamata in causa è davvero quella che amiamo? È una patria nella quale i giovani diplomati e laureati sono costretti a partire all’estero per trovare lavoro, lasciando dietro di sé il loro Paese d’origine.Il problema non è solo economico ma anche culturale. Perché il merito dei lavoratori precari non viene riconosciuto? Perché i giovani che sono in grado di farcela si sentono costretti a partire?Il governo e Confindustria dovranno prestare maggiore attenzione ai problemi dei lavoratori se vogliono salvaguardare la nostra patria. Non possiamo più permetterci di andare avanti così, è tempo che vengano presi misure concrete per tutelare i diritti dei lavoratori e garantire loro un potere d’acquisto reale.
SALVAGUARDIAMO LA NOSTRAPATRIA: LAVORATORI E FAMIGLIE PRIMA DEGLI INTERESSI DEGLI IMPIEGATI.
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