Salvati alpinisti da valanga sul Monte Fravort: soccorso tempestivo salva vite a Stoana.

Due alpinisti sono stati salvati da una valanga sul Monte Fravort, in località Stoana, nei pressi di Frassilongo. Mentre si trovavano in salita, la slavina si è staccata in un punto esposto del pendio. Entrambi di 32 anni, i due alpinisti hanno riportato diversi traumi alle gambe ma sono riusciti a sopravvivere grazie all’intervento tempestivo delle autorità locali e dei soccorritori. La situazione meteo nel Trentino Alto Adige è stata caratterizzata da forti nevicate che hanno aumentato il pericolo valanghe, classificato attualmente come grado 3 su 5. Questo evento ha colpito vaste zone della regione e ha reso le escursioni di scialpinismo molto rischiose.Il bollettino valanghe avverte soprattutto sui pendii ombreggiati ripidi dove le valanghe potrebbero distaccarsi negli strati più profondi del manto nevoso, raggiungendo dimensioni considerevoli. Inoltre, vi è il rischio di distacchi negli strati superficiali con un sovraccarico debole. I due alpinisti coinvolti nell’incidente facevano parte di un gruppo di dodici persone che stavano scendendo da una quota di 2000 metri quando la tragedia li ha colpiti.L’allerta è stata immediatamente lanciata e le squadre di soccorso alpino sono intervenute prontamente per aiutare i feriti. Nonostante le condizioni meteorologiche avverse che hanno ostacolato l’arrivo dell’elicottero sul luogo dell’incidente, gli operatori sono riusciti a raggiungere gli alpinisti con mezzi alternativi come sci, gatti delle nevi e motoslitte fornite dai Vigili del Fuoco.Dopo aver prestato le prime cure agli infortunati sul posto, gli operatori li hanno trasferiti verso valle in sicurezza utilizzando toboga tracciando una via nella neve alta fino a raggiungere l’elicottero posizionato poco più su dalla località Kamauz. Gli alpinisti sono stati successivamente trasportati all’ospedale Santa Chiara di Trento per ulteriori trattamenti medici.L’intervento dei soccorritori si è concluso con successo poco prima delle 18:00, dimostrando l’importanza della prontezza e dell’efficacia nel gestire situazioni di emergenza in ambienti montani così impegnativi come quelli dell’Alto Adige.