20 aprile 2024 – 14:59
Due giovani di 20 e 22 anni a Palermo sono stati sorpresi mentre maltrattavano un cane, cercando di seppellirlo dopo averlo ferito e legato con un filo di ferro. Grazie alla pronta segnalazione di una donna che ha assistito alla scena, le autorità sono intervenute tempestivamente per fermare l’atroce gesto. Il vile episodio si è verificato in un terreno privato a Bagheria, dove il povero animale era circondato da un gruppo di giovani spietati, tra i quali si trovavano anche ragazzini minorenni. La testimone, indignata dalla crudeltà dell’atto, ha subito allertato le forze dell’ordine che hanno liberato il cane e identificato i responsabili.Roberta Pecoraro, dell’associazione animalista Asva, ha elogiato la prontezza d’intervento delle autorità e la solidarietà dimostrata nel salvare la vita del cane innocente. La vicenda ha suscitato sdegno e commozione nella comunità locale, evidenziando l’importanza della denuncia e della tutela degli animali contro atti barbari come quello perpetrato dai giovani indagati.Il cane fortunatamente è stato affidato alle cure amorevoli di una clinica veterinaria a Bonagia, dove sta già mostrando segni di ripresa dopo l’orrore subito. Grazie alla prontezza dei soccorsi e all’impegno delle autorità competenti, il suo stato di salute non sembra essere in pericolo mortale. Tuttavia, i responsabili del vile gesto dovranno rispondere della loro condotta criminale e affrontare le conseguenze legali per il reato di maltrattamento sugli animali.L’episodio drammatico ha evidenziato la necessità di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del rispetto verso gli animali e sulla gravità dei comportamenti violenti nei loro confronti. L’unione tra cittadini vigili e istituzioni attente è fondamentale per contrastare atti di crudeltà come quello avvenuto a Bagheria e garantire la protezione degli esseri indifesi della nostra società.
