Salvatore Piscicelli: il regista che ha illuminato il cinema italiano con la sua visione unica e appassionata.

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22 luglio 2024 – 19:46

Salvatore Piscicelli, regista e osservatore appassionato del cinema, ci ha lasciato oggi a Roma, la città che non ha mai sentito completamente sua nonostante l’abbia adottata. Nato a Pomigliano d’Arco nel 1948, ha vissuto la fervente Napoli degli anni ’70, un luogo di rinascita culturale e creativa. Il suo percorso artistico è stato segnato da film indimenticabili come “Immacolata e Concetta” del 1979, che ha raccontato una storia d’amore controversa tra due donne in bilico tra tradizione rurale e modernità industriale.Con “Le occasioni di Rosa” presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, Piscicelli ha evidenziato il suo interesse per le figure femminili forti e anticonvenzionali, regalandoci interpretazioni memorabili come quella di Marina Suma. Nonostante un periodo di stasi nel panorama cinematografico italiano, il regista è riuscito a esprimere la sua visione autentica attraverso opere come il musical “Blues metropolitano” e il suggestivo “Regina” del 1987.La sua filmografia è stata caratterizzata da una costante ricerca dei temi più profondi legati alla figura femminile, alle contraddizioni dell’amore e della coppia. Opere come “Baby Gang” (1992) e “Quartetto” (2001) hanno mostrato la versatilità artistica di Piscicelli, che si è cimentato anche nella produzione cinematografica con progetti innovativi come “Rose e pistole” (1999).Oltre ai suoi contributi al mondo del cinema, Salvatore Piscicelli ci lascia un’eredità letteraria con alcuni romanzi e sceneggiature rimaste incompiute. Il suo ultimo lavoro cinematografico, “Vita segreta di Maria Capasso”, del 2019 con Luisa Ranieri protagonista tratto dal suo romanzo omonimo rappresenta il testamento finale di un artista che ha dedicato la sua vita alla creatività e all’esplorazione dell’animo umano attraverso l’arte visiva.Il suo passaggio lascia un vuoto nel panorama culturale italiano ma il suo contributo resterà vivo attraverso le sue opere immortali che continueranno a ispirare generazioni future nell’affrontare tematiche universali con uno sguardo sensibile e originale.

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