08 ottobre 2024 – 01:32
Il coordinamento dei Patrioti a Pontida rappresenta solo l’inizio di un’operazione politica più ampia, volta a contrastare le politiche dell’Unione Europea guidata da Ursula von der Leyen. Salvini, Orban e Le Pen si preparano a lavorare in sinergia per rompere il cordone sanitario imposto da Bruxelles attorno ai cosiddetti “duri e neri d’Europa”. Questo nuovo fronte politico mira non solo a farsi sentire e attaccare, ma anche a promuovere un dialogo più stretto tra i vari movimenti nazionalisti europei.La leadership di Salvini nel coordinamento dei Patrioti potrebbe coinvolgere anche altri partiti come i olandesi di Wilders, creando così una coalizione forte e coesa. L’attenzione è rivolta soprattutto verso Bruxelles, con la consapevolezza che i recenti risultati elettorali in Germania e Austria hanno rafforzato la presenza della destra continentale.Non mancano le divergenze all’interno del gruppo, con i francesi che adottano un approccio più conciliante nei confronti delle istituzioni europee rispetto agli altri membri. Marine Le Pen e Jordan Bardella hanno inviato messaggi video a Pontida, evidenziando la diversità di opinioni all’interno di questo fronte sovranista.Il vicepremier italiano vede Pontida come il punto di partenza per una nuova fase politica, al di là delle apparenze mediatiche. Guardando al futuro, Salvini considera anche le implicazioni del suo coinvolgimento nel processo legale legato all’Open Arms di Palermo, quasi auspicando una condanna che possa rafforzare ulteriormente la sua posizione nell’arena politica nazionale ed europea.
