Il ministro delle Infrastrutture e leader della Lega, Matteo Salvini, ha ribadito con fermezza la contrarietà del partito a inviare militari italiani a combattere e morire in Ucraina. Durante un sopralluogo tecnico sulla SS 340 Regina variante Tremezzina, Salvini ha dichiarato ai giornalisti che la Lega non seguirà l’esempio di Francia e Regno Unito nel coinvolgimento nel conflitto ucraino. Criticando il presidente francese Macron come un “guerrafondaio” per le sue posizioni bellicose, Salvini ha sottolineato che Londra, uscita dall’Europa, è libera di esprimere le proprie opinioni senza influenzare la politica italiana.Salvini ha chiarito che la priorità rimane fornire tutto il supporto possibile all’Ucraina attraverso aiuti umanitari e diplomatici, ma ha enfatizzato la necessità di evitare un coinvolgimento diretto dei soldati italiani in una guerra straniera. La Lega si impegna a promuovere la pace e a garantire un futuro senza conflitti armati per l’Italia e per l’Europa nel suo insieme.
Salvini ribadisce contrarietà invio militari italiani in Ucraina: “Priorità è pace e supporto umanitario”.
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