07 settembre 2024 – 11:45
San Salvario è da sempre stato un quartiere controverso, contraddistinto da tensioni e integrazioni complesse. Tuttavia, vent’anni fa si assistette a un’incredibile trasformazione: serrande alzate, tavolini sui marciapiedi e una rinascita che sembrava promettere un nuovo inizio. Ma oggi, dopo tanto tempo, il quartiere è caduto in una spirale di degrado e disperazione. Il crack ha preso il sopravvento, trasformando le strade una volta animate in luoghi infestati dai fantasmi della notte.Maximilian Cappa, imprenditore coraggioso, ha investito milioni di euro per aprire un lussuoso albergo a San Salvario. Tuttavia, le recensioni negative abbondano e trenta commercianti hanno deciso di alzare la voce contro la situazione attuale. Fabio Colucci non intende arrendersi: nonostante le difficoltà, il suo locale in via Berthollet rimane aperto come segno di resistenza.Il Ristorante Scannabue cerca di resistere alla marea di problemi offrendo raccomandazioni ai clienti con la speranza di mantenere viva la fiamma dell’ospitalità. L’assessore alla Sicurezza promette interventi concreti per riportare ordine nelle strade del quartiere.La petizione “San Salvario, spaccio e degrado” ha raccolto 30 firme ma potenzialmente potrebbero essere 200 ad appoggiare l’appello per un risanamento sociale del territorio nel suo complesso. Casa Proseccheria, Bottega Baretti, Affini e Bar Roma sono solo alcuni dei locali che chiedono aiuto: è giunto il momento di agire prima che sia troppo tardi.