19 agosto 2024 – 09:45
San Salvario al crepuscolo. Un quartiere che si staglia nell’ombra, minacciato da un declino inesorabile che ha preso avvio negli anni oscuri della pandemia. Quando il sole tramonta e le luci dei locali si spengono, San Salvario si trasforma in una terra desolata dominata dai pusher e dai consumatori di crack, uno scenario spettrale che allontana il popolo della notte verso nuove mete. Tuttavia, c’è chi ancora spera di poter salvare questo angolo di città: Paolo Chiavarino, assessore al Commercio, è convinto che sia ancora possibile invertire la rotta.La movida, quel fermento vitale che animava le strade del quartiere, sembra ormai svanita nel nulla. Ma Chiavarino sa che la movida è mutevole per sua natura e segue leggi misteriose. Le zone e i locali diventano di moda e poi cadono nell’oblio, mentre i giovani cercano nuove destinazioni più vicine alle università. Tuttavia, a San Salvario c’è qualcosa di più profondo in gioco: il problema della droga minaccia di soffocare ogni tentativo di rinascita.Ma come agire per impedire il ritorno delle tenebre L’assessore sa che occorre guardare oltre la mera somministrazione di cibo e bevande. Servono idee innovative, creatività e sensibilità per cogliere i segnali del cambiamento generazionale e dei nuovi stili di consumo. Il commercio deve essere accompagnato dalla cultura se si vuole davvero ridare vita a San Salvario.Sulla questione della sicurezza, Chiavarino punta sulla task force della movida: un team dedicato al controllo della vita notturna che coinvolge diversi assessorati tra cui Sicurezza, Commercio, Ambiente e Politiche giovanili. Ma concretamente cosa possono fare i gestori dei locali Ampliare l’offerta con eventi culturali e spettacoli potrebbe essere una soluzione vincente. Inoltre, il coinvolgimento del Comune è essenziale: rispettando le regole imposte per proteggere i residenti da disturbi sonori eccessivi e vietando la vendita di alcolici dopo le 21, si potrebbero organizzare eventi culturali prestigiosi come concerti jazz o presentazioni letterarie durante il Salone Off.In sintesi, San Salvario ha bisogno di un nuovo impulso culturale ed economico per riconquistare la sua identità vibrante e cosmopolita. Solo attraverso una stretta collaborazione tra istituzioni pubbliche e privati sarà possibile salvare questo quartiere minacciato dall’ombra della droga e dell’abbandono.
