12 agosto 2024 – 10:33
Sono trascorsi 80 anni da quel tragico 12 agosto del 1944, quando Sant’Anna di Stazzema fu teatro dell’orrore perpetrato dalle SS naziste e dai collaboratori della Repubblica di Salò, causando la morte di 560 persone, tra cui ben 130 bambini. Questo nefando episodio è stato commemorato dal Presidente della Repubblica come una giornata di memoria, riflessione e testimonianza. In quella drammatica giornata otto decenni fa, le truppe naziste insieme ai fascisti compirono uno degli eccidi più atroci della Seconda Guerra Mondiale nelle frazioni di Stazzema, uccidendo senza pietà donne, anziani, bambini e sfollati che cercavano rifugio dalla violenza dei combattimenti.Quella fu la guerra che colpì le popolazioni civili inermi, lo sterminio di comunità locali innocenti. Fu la tragedia che sconvolse i villaggi lungo la linea Gotica, come Padule di Fucecchio e Marzabotto. Il baratro nel quale l’umanità sprofondò in quel momento ha trasformato quei luoghi in un santuario europeo del dolore e in un simbolo di rinascita umana e civile che si oppose alla barbarie, generando valori fondamentali come democrazia e libertà.
