Il Consiglio dell’Unione Europea ha deliberato oggi l’adozione di misure restrittive nei confronti di sette individui e sette entità legate all’Iran, a seguito dei trasferimenti di missili e droni effettuati dall’Iran alla Russia. Tra i soggetti inclusi nelle liste vi sono tre compagnie aeree iraniane, tra cui Saha Airlines, Mahan Air e Iran Air, nonché due società di approvvigionamento. Inoltre, il Consiglio ha deciso di imporre sanzioni contro il vice ministro della Difesa iraniano, Seyed Hamzeh Ghalandari. Queste azioni rappresentano un passo significativo verso la tutela della sicurezza regionale e globale, evidenziando la determinazione dell’UE nel contrastare le attività che minacciano la pace e la stabilità internazionale. L’adozione di tali misure sottolinea l’impegno dell’Unione Europea nel promuovere il rispetto delle norme internazionali e nel prevenire il proliferare di armamenti incontrollati. Si auspica che queste sanzioni possano contribuire a incentivare un dialogo costruttivo tra le parti coinvolte al fine di risolvere le controversie in modo pacifico e nel pieno rispetto del diritto internazionale.
Sanzioni dell’UE contro l’Iran per trasferimenti di armi alla Russia: un passo verso la sicurezza globale
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