Il Consiglio Affari Esteri ha recentemente approvato il quindicesimo pacchetto di sanzioni nei confronti della Russia, prendendo di mira 54 individui e 30 entità coinvolte in azioni che minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina. Queste misure restrittive sono state progettate per colpire anche le petroliere non appartenenti all’Unione Europea che operano nella flotta ombra di Putin, eludendo i meccanismi di controllo dei prezzi del petrolio, o che supportano il settore energetico russo. Inoltre, le sanzioni si estendono alle navi coinvolte nel trasporto di attrezzature militari per la Russia o nel traffico illegale di grano ucraino. Complessivamente, sono state identificate 52 navi soggette a queste restrizioni. Questa decisione riflette l’impegno internazionale a contrastare le azioni destabilizzanti e aggressive messe in atto dal governo russo nei confronti dei paesi confinanti e sottolinea la determinazione a difendere gli interessi e i valori fondamentali dell’Unione Europea e della comunità internazionale nel loro insieme.
Sanzioni UE contro la Russia: colpite 54 individui e 30 entità
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