Sara Ratto nominata rappresentante della Regione nel Consiglio di amministrazione della Fondazione Cima: un passo significativo per l’ambiente in Valle d’Aosta.

La nomina di Sara Ratto come rappresentante della Regione nel Consiglio di amministrazione della Fondazione Cima-Centro internazionale di monitoraggio ambientale è un passo significativo per la Regione Valle d’Aosta. L’adesione alla Fondazione Cima avvenuta lo scorso 18 novembre testimonia l’impegno dell’esecutivo regionale nei confronti delle questioni legate all’ambiente e ai cambiamenti climatici.Il presidente Renzo Testolin ha sottolineato l’importanza di questa collaborazione, che consentirà alla Regione di avere un ruolo centrale negli studi e negli approfondimenti condotti dalla fondazione a livello nazionale e internazionale. In particolare, si punterà sull’aspetto glaciologico e sui cambiamenti climatici legati alla disponibilità d’acqua, con particolare attenzione alle misure da adottare in caso di siccità.Questa partnership permetterà anche una maggiore sinergia con gli attori già presenti sul territorio valdostano attraverso apposite convenzioni. Saranno ottimizzate le relazioni con la Fondazione montagna sicura, l’assessorato ai Lavori pubblici per quanto riguarda le risorse idriche e l’assessorato all’Agricoltura per quanto concerne l’utilizzo delle risorse nel settore agricolo, garantendo al contempo la sicurezza e il dialogo con enti come Arpa e Cva.È importante sottolineare che Sara Ratto non percepirà compensi per il suo ruolo nel cda della Fondazione Cima, poiché l’incarico sarà svolto a titolo gratuito nell’ambito delle sue competenze istituzionali. Questa decisione conferma l’impegno della Regione Valle d’Aosta verso la tutela dell’ambiente e la promozione di azioni concrete per affrontare le sfide legate al cambiamento climatico.