Esercitare il proprio diritto di voto è un imperativo morale e civico che assume particolare rilevanza nei momenti di svolgimento degli eventi referendari, come quello fissato per l’8-9 giugno. In questo contesto, il Direttivo confederale del Savt sollecita con urgenza i propri iscritti ad attivare il proprio voto in modo determinante.La partecipazione democratica degli elettori rappresenta la condizione necessaria per dare corpo alle esigenze popolari e per influire sulle decisioni che incidono direttamente sulla vita delle lavoratrici e dei lavoratori. In questo senso, il Savt considera fondamentale che i propri aderenti si rechino alle urne, affinché possano manifestare la propria visione riguardo a questioni che possono avere ripercussioni significative sulle loro condizioni di lavoro.Nei cinque quesiti in discussione, il Savt ha formulato le seguenti indicazioni per l’espressione del voto. Si auspica un “sì” rispetto al primo e secondo quesito, nonché allo stesso riguardo il quarto, con un approccio più libero e personalizzato nella scelta tra “sì” o “no” ai quesiti terzo e quinto.La mobilitazione alle urne da parte dei lavoratori valdostani ha una duplice finalità: favorire l’approvazione delle proposte che incidono in modo diretto sul loro benessere, ma anche contribuire al rafforzamento del principio democratico attraverso il quale essi sono chiamati a definire le sorti del proprio futuro lavorativo.
Savt dà per scontato il voto in Val d’Aosta
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