17 giugno 2024 – 13:33
Oggi è il giorno della scadenza per la prima rata dell’Imu a Milano. Si tratta di un appuntamento importante per circa 25 milioni di italiani che possiedono seconde case, negozi, uffici, terreni e aree fabbricabili. Questa tassa, introdotta nel 2012 durante il governo di Mario Monti, ha già costretto gli italiani a pagare quasi 300 miliardi di euro. Tuttavia, quest’anno ci sono alcune novità interessanti: ad esempio, i proprietari possono chiedere il rimborso per gli immobili occupati abusivamente e sono previsti tagli del 50% per le case in comodato tra genitori e figli e del 25% per quelle in locazione a canone concordato.Confedilizia ha chiesto al governo una riduzione graduale dell’Imu, partendo dalle case in affitto con contratti concordati per favorire l’offerta abitativa e poi estendendosi agli immobili dei piccoli centri per sostenere la rinascita dei borghi e delle aree interne. È importante ricordare che l’importo da pagare dipende dalle caratteristiche dell’immobile e dall’aliquota stabilita dal Comune di ubicazione. L’imposta può essere saldata tramite bollettino postale o Modello F24.In un momento in cui la questione abitativa è sempre più critica, è fondamentale trovare un equilibrio tra la necessità di finanziare i servizi pubblici locali e la tutela dei contribuenti. La discussione sull’Imu rappresenta quindi un punto cruciale nel panorama fiscale italiano e richiede un approccio oculato che tenga conto delle esigenze sia degli enti locali che dei cittadini.