20 settembre 2024 – 14:43
Luca B., un dipendente dell’Asl Torino 3, è stato coinvolto in un intricato caso giudiziario nel 2020 a causa di un ingegnoso stratagemma utilizzato per ottenere un appalto. L’accusa mossa nei suoi confronti riguarda il falso e la turbativa d’asta, in seguito alla sua presunta falsa identità durante l’assegnazione di un incarico all’azienda con cui aveva una collaborazione non ufficiale.Secondo l’accusa formulata dal pm Francesco Saverio Pelosi, Luca B. avrebbe preparato l’offerta per una commessa relativa all’impianto elettrico del consiglio regionale, presentandosi come rappresentante dell’azienda ma fornendo un nome diverso. Tale azione lo ha reso l’unico in grado di illustrare i dettagli della proposta durante l’incontro con la ‘stazione appaltante’. Anche il titolare dell’impresa coinvolta è stato implicato nel processo.Inoltre, ai due imputati viene contestata anche una turbativa d’asta legata all’appalto per la manutenzione dei servizi antincendio negli edifici della Regione Valle d’Aosta nel 2019.Il processo è iniziato oggi a Torino e si prevede che continuerà fino a novembre, portando alla luce ulteriori dettagli su questa vicenda intricata e controversa che ha scosso il mondo degli appalti pubblici.