Scandalo fiscale per il cantante neomelodico Daniele De Martino: sequestrati beni per 220mila euro

Daniele De Martino, noto anche come Agostino Galluzzo, è un cantante neomelodico di Palermo che si è recentemente trovato al centro di una vicenda legale che ha portato al sequestro di beni per un valore complessivo di 220mila euro. La Guardia di Finanza, su ordine del Gip, ha condotto l’operazione denominata Sold out che ha portato al sequestro di orologi Rolex, gioielli e denaro contante tra Palermo e Napoli.La vicenda ha svelato una serie di irregolarità fiscali legate alla percezione del reddito di cittadinanza da parte del padre di De Martino, che avrebbe dichiarato nella richiesta del sussidio che il figlio era disoccupato. Entrambi sono stati denunciati e i beni sono stati sequestrati per equivalente.Inoltre, durante l’attività investigativa è emerso che il cantante era stato destinatario di misure preventive personali imposte dal questore, che gli vietavano di frequentare soggetti socialmente pericolosi e in diverse occasioni gli avevano impedito di esibirsi dal vivo. Nonostante ciò, De Martino pubblicizzava attraverso i suoi profili social centinaia di concerti e feste private senza mai aver aperto una partita IVA.Le indagini della Guardia di Finanza hanno rivelato che il cantante aveva percepito compensi per quasi 850 mila euro in sei anni di attività grazie alle sue attività sui social media e alle piattaforme online specializzate dove aveva caricato album e video musicali. Inoltre, è emerso che De Martino non avrebbe dichiarato i redditi per le annualità 2018, 2019 e 2021, motivo per cui è stato denunciato dalle autorità competenti.Questa vicenda mette in luce la complessa rete di irregolarità fiscali e comportamenti illeciti legati all’attività professionale del cantante neomelodico Daniele De Martino, evidenziando la necessità di un maggiore controllo e monitoraggio da parte delle autorità competenti nel settore dell’intrattenimento musicale.