Lo scandalo che ha scosso l’alta società brasiliana ha come protagonista la ricca ereditiera Regina Lemos Gonçalves, 88 anni, vittima di un presunto sequestro da parte del suo autista, Joseeacute; Marcos Chaves Ribeiro. La donna è stata segregata nella sua stessa abitazione a Copacabana, Rio de Janeiro, perdendo oltre 30 chili e vedendo il suo patrimonio milionario dissipato.La scomparsa di Gonçalves dalla vita pubblica per un decennio ha destato preoccupazione tra vicini e amici, i quali hanno denunciato il caso dopo una segnalazione anonima. Si è così scoperto un intricato complotto che includeva isolamento forzato, manipolazioni e una spietata lotta per il controllo dei suoi beni, tra cui gioielli di inestimabile valore.Dopo la morte del marito Nestor Gonçalves, proprietario della rinomata azienda Copag specializzata nella produzione di carte da gioco plastificate per poker e bridge dal 1908, Regina aveva ereditato la cifra stratosferica di 500 milioni di dollari. La sua prigionia è venuta alla luce quando è riuscita a fuggire e a raccontare al fratello superstite le terribili circostanze in cui era stata tenuta contro la sua volontà.
Scandalo in alta società brasiliana: ricca ereditiera segregata e derubata dal suo autista.
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