10 ottobre 2024 – 17:20
Il caso dell’agente penitenziario accusato di omosessualità in seguito alle dichiarazioni ritrattate dei detenuti ha scatenato un procedimento disciplinare e una visita psichiatrica. Nonostante il sostegno del sindacato Osapp, l’uomo è stato isolato e messo alla gogna dai colleghi. Il Tar ha concesso un risarcimento, ma la questione continua a far discutere per il coinvolgimento di alcuni protagonisti. Nel frattempo, l’ispettrice penitenziaria responsabile della discriminazione nei confronti dell’agente a Vercelli è stata trasferita al comando del carcere di Ivrea dopo che la sua responsabilità è stata accertata in sede giudiziale. Il ministero della Giustizia dovrà risarcire la vittima e un procedimento disciplinare è stato avviato nei confronti dell’ispettrice. Un senatore ha annunciato un’interrogazione parlamentare riguardo alla decisione di assegnare all’ispettrice una posizione di vertice nonostante le controversie passate, data la complessità della struttura carceraria di Ivrea e precedenti indagini su violenze ai detenuti.