12 dicembre 2024 – 21:15
Dopo un’attenta analisi delle operazioni sospette e delle segnalazioni pervenute riguardo all’anomala attività della piattaforma di exchange, il Nucleo speciale di polizia valutaria della Gdf ha proceduto con l’arresto dei due amministratori dell’exchange di criptovalute The Rock Trading, Davide Barbieri e Andrea Medri, accusati di bancarotta fraudolenta, false comunicazioni sociali, formazione fittizia del capitale e infedeltà patrimoniale. Le indagini condotte dai pm Pasquale Addesso e Grazia Colacicco sono state avviate in seguito a oltre 700 querele presentate dai clienti che non hanno ricevuto la restituzione delle somme investite.Il fallimento repentino della piattaforma ha portato alla liquidazione giudiziale delle società del Gruppo, dichiarata dal Tribunale di Milano. L’inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto Roberto Pellicano ha rivelato un dissesto finanziario di 66 milioni di euro, coinvolgendo più di 18.000 clienti. Si è scoperto che la gestione societaria non prevedeva alcuna separazione tra i cripto asset della società e quelli dei clienti, sia a livello gestionale che contabile.Questa vicenda rappresenta una delle prime indagini significative nel mondo dei bitcoin, tema caldo anche per il governo italiano che sta valutando la possibilità di modificare le norme fiscali sulle criptovalute su proposta della Lega. Le autorità competenti hanno dovuto affrontare complessi meccanismi transfrontalieri per individuare le risorse all’estero degli indagati.Le richieste di liquidazione giudiziale nei confronti delle società capogruppo Digital Rock Holding spa, TRT srI e Onedime srI sono state accolte dal Tribunale, che ha avviato un fallimento di gruppo con nomina del curatore. Quest’ultimo ha incaricato una consulenza tecnica per approfondire ulteriormente la questione.Per proseguire con le indagini sono state emesse due richieste di rogatoria negli Stati Uniti e in Svizzera, oltre a due ordini di indagine europei in Lituania e Irlanda. Queste azioni hanno permesso alle autorità competenti di tracciare le movimentazioni finanziarie degli indagati all’estero. La Gdf ha svolto un ruolo determinante nell’intera operazione investigativa.
