Scandalo Visintin: inquietudini su Sebastiano, sospettato del femminicidio di Liliana.

L’onore della famiglia appare minacciato e i sospetti gravitano su Sebastiano Visintin, il quale era legato emotivamente a Liliana sin dalla separazione da sua moglie e che era riuscito a tenere i figli sempre vicini al suo perimetro di influenza. Un profilo di soggetto ossessivo in cui la manipolazione delle persone è un gioco continuo. È lecito domandarsi se Visintin abbia usato Liliana come una pedina per non perdere contatto con il mondo della sua ex moglie e dei suoi figli, o per cercare in questo modo di riconquistarla attraverso la paura.Il fatto che i genitori del ragazzo siano stati costantemente coinvolti nelle scelte delle loro creature, da un punto di vista psicologico è interessante: potremmo considerarlo come una forma di sostituzione e quindi di controllo sulla vita degli altri. Il fratello di Liliana, Sergio Resinovich, sembra essere l’unico a sostenere la tesi del femminicidio, ed è il solo ad aver avuto un legame con la sorella più stretto: i due erano cresciuti insieme e vivevano nello stesso appartamento fin dall’infanzia. In questo senso è importante cercare di capire meglio cosa lui sappia in merito, se ha riscontrato delle anormalità nel comportamento del fratello o di altri coinvolti e se possa essere un valido collaboratore per le indagini.Per quanto riguarda i rapporti tra la vittima e il suo ex cognato è necessario fare un’attenta analisi dei vari fattori, per esempio l’intimità emotiva tra di loro. Inoltre ci sono delle persone che potrebbero aver assistito a questo tipo di comportamento da parte del Visintin.Dobbiamo anche dare una possibilità ai congiunti di sé e ai suoi amici per vedere se siano in grado di fornire elementi utili, in quanto a volte non è consapevole dei loro comportamenti quando sono attirati da un tipo determinato. Inoltre ciò potrebbe servire anche a capire meglio come Visintin sia riuscito a costruire e maneggiare i suoi rapporti personali.Un altro aspetto di cui tener conto è la questione dell’istigazione del padre per fare pressione sul figlio, in quanto da un punto di vista psicologico è interessante notare che il controllo della vita degli altri e l’influenzare le scelte altrui sia una delle motivazioni dei nostri comportamenti più oscuri.