05 marzo 2025 – 08:40
Secondo quanto riportato dalla Repubblica, i procuratori ritengono che la situazione rimanga incentrata sulla battaglia aerea, escludendo l’ipotesi di una bomba a bordo. Il quotidiano sostiene che la procura di Roma non sia stata in grado di determinare la nazionalità dei caccia militari in modalità bellica presenti nei cieli di Ustica quella sera, i quali avrebbero causato l’abbattimento dell’aereo proveniente da Bologna e diretto a Palermo, e quindi non sono stati individuati i responsabili. Nonostante decine di richieste internazionali di assistenza legale – soprattutto negli ultimi anni con Francia e Stati Uniti – e molte testimonianze raccolte dai magistrati, sembra esserci stata scarsa trasparenza nella collaborazione fornita dai Paesi contattati dall’Italia, con informazioni incomplete, non verificabili e talvolta persino fuorvianti.