Schlein rassicura gli operai di Pomigliano: ‘Il governo è assente, ma il Partito Democratico è presente’.

12 febbraio 2024 – 15:12

Gli operai di Stellantis possono contare su un forte sostegno da parte della segretaria del Pd, Elly Schlein. Durante un incontro a Pomigliano d’Arco, sede di uno degli stabilimenti a rischio, Schlein ha sottolineato che il governo è assente in questa situazione critica. Tuttavia, si è dichiarata disponibile a lavorare insieme per il bene del settore automobilistico e per il futuro dei lavoratori. Questa posizione è stata condivisa da tutti gli esponenti del Pd presenti all’incontro, che hanno ricordato l’importanza simbolica di Pomigliano nel settore dell’auto.Schlein ha voluto rassicurare gli operai dicendo loro che la questione dello stabilimento non riguarda solo una dimensione locale, ma ha ripercussioni nazionali e si inserisce in un quadro più ampio riguardante il futuro strategico dell’industria automobilistica italiana. Ha criticato il governo Meloni per la mancanza di impegni e rassicurazioni nei confronti dei lavoratori e per non aver legato gli incentivi alla tutela dell’occupazione e alla riduzione delle emissioni.La segretaria del Pd ha chiesto al governo di convocare il CEO di Stellantis, Carlos Tavares, insieme ai sindacati, al fine di conoscere un piano industriale che garantisca la stabilità occupazionale dello stabilimento. Anche altri rappresentanti politici come Piero De Luca, Marco Sarracino e Antonio Misiani hanno espresso la stessa richiesta.De Luca ha sottolineato l’importanza strategica di Pomigliano per il Sud e per l’intero Paese, affermando che una riduzione o chiusura dello stabilimento avrebbe conseguenze drammatiche dal punto di vista sociale. Misiani ha rifiutato il ricatto degli incentivi e ha sottolineato la necessità di audire Elkann, a cui lo Stato ha dato garanzie pubbliche, tramite le commissioni parlamentari.Nel frattempo, i rappresentanti sindacali hanno ribadito la necessità di un piano industriale che assicuri il futuro occupazionale dello stabilimento di Pomigliano. Mauro Cristiani della Fiom ha evidenziato che gli incentivi non risolvono il problema principale. Crescenzo Auriemma della Uilm Campania ha criticato Tavares per l’atteggiamento nei confronti degli operai di Pomigliano, definendolo uno “schiaffo”. Biagio Trapani della Fim di Napoli ha sottolineato l’importanza di politiche mirate per affrontare una possibile crisi nel 2026.Infine, Carlo Calenda si è unito alla discussione chiedendo che Elkann venga audito dalle commissioni parlamentari, considerando le garanzie pubbliche ricevute dallo Stato. Questa richiesta è stata rivolta direttamente a Elly Schlein, che ha mostrato accordo sulla questione.In conclusione, la situazione dello stabilimento di Pomigliano richiede un intervento urgente da parte del governo e delle istituzioni competenti al fine di garantire un futuro occupazionale stabile per gli operai e preservare l’importante ruolo strategico dell’industria automobilistica nel Paese.

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